Le antiche radici greche della feta, il formaggio più antico della storia

La feta è il morbido "re" bianco dei formaggi greci, rinomato in tutto il mondo. Le sue origini sono antichissime, poiché la prima menzione del famoso formaggio risale all'Odissea di Omero. In effetti, è il formaggio più antico della storia.

Quando Ulisse e i suoi uomini entrano nella grotta di Polifemo, il Ciclope, la prima cosa che notano è l'odore e la vista del ricco formaggio bianco fatto con latte di capra e pecora in salamoia:

"Entriamo nella grotta, ma lui non c'era, solo le sue pecore grassocce pascolavano nel prato. I cesti intrecciati erano pieni di formaggio, gli ovili erano pieni di pecore e capre e tutte le sue pentole, tinozze e zangole dove lui tirava il latte, erano pieni di siero di latte. Quando metà del latte bianco come la neve si cagliò [,], lo raccolse, lo mise nei cesti intrecciati e tenne l'altra metà in una vasca da bere, "scrisse Omero.

Secondo il mito, il ciclope Polifemo creò per puro caso il formaggio che in seguito venne soprannominato feta.

Stava trasportando il ricco latte che aveva raccolto dalle sue pecore in sacchi di pelle fatti con stomaci di animali quando un giorno si rese conto che il latte si era cagliato.

Aveva assunto una forma solida che non solo era gustosa ma, soprattutto, conservabile per qualche tempo. Dato che l'Odissea fu scritta nell'VIII secolo a.C., l'origine della feta deve essere considerata indiscutibilmente greca.

Gli antichi greci chiamavano il prodotto che derivava dalla coagulazione del latte "τυρí", che significa "formaggio".

Il formaggio feta viene menzionato per la prima volta in epoca bizantina e veniva chiamato "prosphatos" (che significa recente o fresco) e associato a Creta.

Pietro Casola, un viaggiatore italiano in visita a Heraklion a Creta nel 1494, descrisse distintamente la produzione e la conservazione della feta in salamoia.

Tuttavia, fu nel XVII secolo che i greci iniziarono ad usare il nome "feta" (che letteralmente significa fetta), che potrebbe riferirsi alla pratica di affettare il formaggio per conservarlo in contenitori o di tagliarlo a fette sottili per essere servito.

Il nome feta entrò in uso diffuso nel diciannovesimo secolo. Da allora caratterizza questo formaggio piccante, preparato da secoli con lo stesso metodo generale e la cui origine risale agli albori dell'insediamento umano in Grecia.

La Grecia ha fatto domanda nel lontano 1994 per ottenere l'ambito status di "Denominazione di Origine Protetta" (DOP) dell'Unione Europea per uno dei suoi tesori nazionali.

Molte altre nazioni europee sostenevano che la feta derivasse semplicemente dalla parola italiana "feta", che significa "fetta", e che il prodotto fosse un termine generico per qualsiasi formaggio di latte di pecora o di capra che potesse essere prodotto praticamente ovunque.

Dopo anni di dibattito sulla sua origine con altri stati dell'Unione Europea, come Germania, Francia, Danimarca e Regno Unito, nel 2005 la Grecia ha finalmente vinto la sua battaglia per lo status di DOP per il formaggio feta.

Non solo la feta è ora riconosciuta come il formaggio greco per eccellenza, ma vediamo che le sue radici risalgono addirittura all'antichità.

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